Giovedi 22 agosto 2013 alle ore 18,00 presso la Sala Consiliare del Comune di Roccamonfina si terrà la presentazione del libro
Maria Luisa la Duchessa Infanta.
Da Madrid a Lucca una Borbone sullo scacchiere di Napoleone
di Nadia Verdile, giornalista de "Il Mattino".
Alla presentazione parteciperanno:
Letizia Tari, Sindaco di Roccamonfina;
Emma Petrillo, docente ed ex Assessore alla Cultura del Comune di Roccamonfina;
Giuseppina Scognamiglio, Docente di Letteratura Teatrale presso l'Ateneo "Federico II" di Napoli.
Non ebbe modo di godersi l’era del
dispotismo illuminato, non potette evitare la Restaurazione.
Ovunque fu
mandata a governare ebbe gente contro: familiari, avversari, sudditi,
politici.
Eppure, nel suo progetto di governo, ovunque le capitò di
esercitarlo, cercò di portare il suo contributo, tentando di costruire,
di investire nella cultura, nei luoghi, nell’arte.
Lo fece per sé, per
il figlio di cui fu reggente, lo fece sperando di lasciare traccia del suo passaggio.
Questa biografia è il racconto storico delle sue vicende di vita.
Ricostruita grazie alle fonti reperite, ha nei corsivi, e solo in
quelli, la libera analisi del personaggio da parte dell’autrice.
Date,
nomi, luoghi, eventi, leggi e decisioni sono il resoconto dei testi e
dei documenti.
Due gli obiettivi: svestire dai panni misogini le
fonti utilizzate e raccontare di una Borbone senza respirare i
pregiudizi che su questa casata ancora insistono.
Né dall’una né
dall’altra parte, questo il procedere di Nadia Verdile.
Maria Luisa,
dunque, non è più seduta al tavolo degli imputati; senza aggettivi, è
stata ricostruita la vicenda umana e politica di una donna chiamata a
gestire Stati, non più la gestrice di un potere e di un tempo assoluti,
ma una comparsa nello svolgersi della vicenda umana, una pedina sullo
scacchiere di Napoleone, che attraverso le sue molteplici azioni di
governo ha fatto di Firenze prima e di Lucca poi luoghi di cultura,
talvolta avamposti di modernità.
Poco importa se controcorrente e fiera
della sua fede.