Riscoprire l’antica “Via
Francigena”. Questo uno degli obbiettivi dell’incontro che si svolgerà venerdì
25 ottobre presso la Sala Consiliare del Municipio di Roccamonfina sito in
piazza Nicola Amore.
Al meeting che prenderà il via alle ore 16: 30,
prenderanno parte, oltre al primo cittadino del comune vulcanico Maria Cristina
Tari detta Letizia, anche i sindaci dei comuni di Conca della Campania, Mignano
Montelungo, Galluccio, Francolise, Vairano Patenora, Caianello, Pietravairano.
Obiettivo dell’incontro è quello di discutere circa la promozione di un
protocollo d’intesa per rivalutare il percorso della “Via Francigena” delle
alte terre della Campania e di proporlo come elemento caratterizzante.
La Via Francigena è parte di un fascio di vie, dette anche vie Romee, che conducevano dall'Europa centrale, in particolare dalla Francia, a Roma.
Nel meridione d'Italia, in particolare in Puglia, è attestata inoltre una via Francesca,
legata alla pratica dei pellegrinaggi, che taluni accostano alla via
Francigena sostenendo esserne la prosecuzione a sud, verso Gerusalemme,
benché non esistano prove storiche di tale affermazione.
I primi
documenti d'archivio che citano l'esistenza della Via Francesca
risalgono al IX secolo e si riferiscono a un tratto di strada nell'agro di Chiusi, in provincia di Foggia, mentre nel X secolo il vescovo Sigerico descrisse il percorso di un pellegrinaggio che fece da Roma, a cui era giunto per ricevere dal Pontefice il "pallium", per ritornare a Canterbury, su quella che già dal XII verrà largamente chiamata Via Francigena.
Vincenzo Mario